SUGAR A QUALCUNO PIACE... CALDO

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Chicago, 1929: criminalità e musica jazz. L’America del proibizionismo è la protagonista di “SUGAR A Qualcuno Piace… Caldo! Il Musical”, lo spettacolo proposto dalla compagnia CMT Musical Theatre Company, diretta oggi da Maria Benali, con la regia di Riccardo Maschi, che ha debuttato la scorsa estate all’interno della rassegna “Teatro nei Cortili” del Comune di Verona e che ha registrato varie serate con il tutto esaurito.

Torna quindi in scena il 9 novembre alle ore 21:00 e il 10 novembre ore 16:30 presso il Teatro Camploy all’interno della rassegna teatrale del Comune di Verona “Verona Passione Teatro”.

Si tratta di un adattamento del celebre film “A Qualcuno Piace Caldo” del regista Billy Wilder (1959) e di “Some Like it Hot”, commedia musicale di Broadway (2022). La vicenda è ispirata a una storia vera e drammatica (“Strage di San Valentino”) che viene tuttavia rielaborata in chiave comica. Joe e Jerry, due musicisti squattrinati e senza lavoro, si ritrovano involontariamente ad assistere a una sparatoria; per questo sono costretti a fuggire dalla gang del killer Ghette che non vuole lasciarsi scappare due testimoni oculari. Scoprono che un’orchestra è alla ricerca di due musicisti per partire alla volta di una tournée in Florida: un sassofono e un contrabbasso, proprio i loro strumenti. Sembra la soluzione perfetta, se non fosse per il fatto che l’orchestra è composta esclusivamente da donne. Joe e Jerry, pur di sfuggire dai pericolosi criminali, decidono di assumere le sembianze di Josephine e Daphne: indossano gonne, tacchi a spillo e rossetto, ingannando così la manager e le compagne di viaggio. Di questa orchestra fa parte anche la bellissima Sugar, di cui si innamorano entrambi. Come riusciranno a corteggiarla mentre sono costretti a recitare la parte delle semplici “amiche” e senza farsi smascherare?

Pur essendo una commedia nel senso più completo del termine lo spettacolo sembra quasi nato per la sua trasposizione in musical. Gli esilaranti dialoghi e le continue situazioni paradossali sono accompagnate da alcune delle canzoni più famose dell’epoca (tra cui “I wanna be loved by you”, “Diamonds are a girl’s best friends”, “Sing Sing Sing”). Il risultato è un mix fresco, movimentato e frizzante che trasporta lo spettatore nel mondo lontano degli anni Trenta accompagnandolo con la tipica, “calda” musica jazz.